TORTORETO – Spaccio di droga lungo la costa teramana: la Procura chiede il processo per tutti i dieci indagati, compreso il carabiniere all’epoca in servizio a Tortoreto accusato di favoreggiamento personale e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Secondo la Procura, infatti, il carabiniere in virtù del suo ruolo, in più occasioni avrebbe fornito informazioni al capo della banca, composta da albanesi e sudamericani, sui controlli dei militari. A firmare la richiesta di rinvio a giudizio il pm Davide Rosati, che contesta agli indagati, a vario titolo e in base alle diverse posizioni, accuse che vanno dalla detenzione e traffico di stupefacenti alla ricettazione, alle lesioni personali aggravate fino all’estorsione fino alla violazione della normativa sulla detenzione di armi. Nei mesi scorsi, nell’ambito di questa inchiesta, il carabiniere e la moglie erano stati raggiunti dall’obbligo di dimora a Tortoreto.
-
Lo still-life di Diego Pomanti allo Spazio Ca.Fè.
Presentata la mostra del fotografo teramano che aprirà sabato con un incontro-lezione e sarà visitabile fino... -
‘Anime sigillate’, un viaggio attraverso il mondo dei manicomi
Venerdì 29 alle 18:30: al Conservatorio Braga, ‘Attori senza sipario’ mettono in scena la performance musicoteatrale... -
Cocaina tra i vestiti nell’armadio: arrestato un 46enne
La perquisizione degli agenti della squadra mobile a Castellalto ha portato alla scoperta dello stupefacente già...